Definizione: distillato ad alta gradazione alcolica all'aroma di anice derivato da erbe quali i fiori e le foglie dell'assenzio maggiore (Artemisia absinthium), dal quale prende il nome. Talvolta viene erroneamente definito un liquore, ma non lo è, essendo l'assenzio imbottigliato senza l'impiego di zucchero. Gradazione alcolica: Solitamente attorno ai 70 gradi Sapore ed aspetto: Liquido di colore verde. Sapore complesso dovuto ad un perfetto bilanciamento degli aromi delle varie erbe Ricetta: L'assenzio si ottiene per macerazione di erbe, semi e radici in alcool di vino . La macerazione può durare dalle 6 alle 12 ore. Infine il macerato viene distillato e, viene colorato con una seconda macerazione e infine portato alla gradazione desiderata.
Ingredienti distillati • artemisia absinthium • semi di finocchio • semi di anice verde
Ingredienti per la colorazione:Menta
Come gustare la bevanda: Non va mai assunto puro, ma bisogna diluirlo con acqua ghiacciata nel rapporto di 3:1. Si aggiunge poi una zolletta di zucchero per dolcificare la bevanda.. Mescolato ad acqua l’assenzio diviene torbido a causa della non solubilità di alcuni componenti con l’acqua Dicerie: Tante le leggende nate intorno a questa bevanda..Si dice che l’uso dell’assenzio causi effetti e conseguenze maggiori dei comuni alcolici di stessa gradazione.L'olio essenziale di artemisia absinthum contiene un terpene chiamato tujone, il quale in dosi elevate può portare a crisi epilettiche, delirium tremens e morte. In realtà la distillazione e la macerazione riducono notevolmente la presenza di tale terpene e quindi la sua presenza non è tale da causare i sintomi sopraccitati .Pare che l'anice contenuto possa agire come leggero afrodisiaco rinvigorendo il desiderio sessuale ..ma nessun effetto è garantito! Informazioni varie: L'assenzio può creare dipendenza, come l'alcool etilico.
[Modificato da Chordeliah 31/10/2007 20:56]